HAMSIK – HIGUAIN, IL NAPOLI VA
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertens, Hamsik(34’st Mesto) De Guzman (18’ st callejon); Duvan (27’ st Higuain) A disposizione: Andujar, Henrique, Mesto, Gargano, Insigne. All. Benitez
SLOVAN BRATISLAVA: Pernis; Jablonski, Gorosito, Ninaj, Cikos; Grendel (1’ st Milinkovic) Lasik (39’ st Kolcak); Peltier, Halenar, Kubik (26’ Zofcak); Soumah. A disposizione: Polacek, Fort, Stefanik, Hudak. All. Straka
ARBITRO: Marijo Strahonja (Croazia)
RETI 35’ pt Hamsik, 28’ st Higuain
NOTE Ammonito Kubik. Spettatori 10000 circa
Da Bratislava due buone notizie: il Napoli ritrova il gioco e abbraccia il miglior Hamsik. Un gol e un assist per lo slovacco, contro la squadra che lo ha allevato. Avversario non impegnativo ma i riscontri sono stati assai positivi. Si sono sbloccati gli azzurri, dopo un avvio non entusiasmante. Inizio soporifero, di occasioni nemmeno a parlarne, per oltre venti minuti. Gli ospiti controllano, tengono il palleggio e i padroni di casa si rannicchiano in difesa, per non correre rischi. Si muove bene Duvan, poco brillante De Guzman, ancora non al top. E’ proprio il colombiano a portare il primo pericolo verso la porta avversaria, ma il suo destro viene respinto dal portiere in calcio d’angolo (20’). Da questo momento è un monologo: ci provano Hamsik e Mertens, con scarsa fortuna. Il gol è nell’aria: al 34’ Koulibaly pesca sul filo del fuorigioco Hamsik che con un lob di testa superata il numero uno slovacco, in disperata uscita. Il Napoli trova il vantaggio e chiude senza affanni un primo tempo gestito bene sul piano del palleggio. Si sonnecchia ad inizio ripresa, lo Slovan si fa coraggio e prova rendersi pericoloso. Al 57’ Milinkovc, da posizione favorevole, manda clamorosamente a lato, con Rafael praticamente battuto. Al 61’ risponde Mertens: tiro a giro e palla che colpisce la palla alta della traversa. Al 69 Callejon (entrato al posto di De Guzman) reclama un calcio di rigore ma l’arbitro sorvola. Su capovolgimento di fronte, Milinkovic impegna Rafael, costretto alla respinta in corner. La partita è ancora viva, Benitez getta nella mischia Higuain e il Pipita, in un amen, chiude i conti: pennellata di hamsik e zuccata dell’argentino, è due a zero. Gara praticamente in archivio. Il Napoli sfiora il tris con Mesto ma è bravo Pernis a neutralizzare la conclusione del laterale partenopeo. Finisce dopo due minuti di recupero, il Napoli vola a quota sei e da stasera comanda in solitaria il girone