Gravina sui protocolli: “Spero in un confronto collaborativo con Spadafora”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto nel corso della trasmissione Dribbling su Rai 2. Molti i temi trattati, a partire dalla ripresa del campionato, dove il numero uno della Federcalcio ribadisce l’impossibilità di ripartenza nel weekend 12-13 settembre:

“Il problema è mettere insieme gli impegni e trovare le condizioni per non creare disagi ai tesserati. Immaginate una finale di Champions League tutta italiana, il 23 agosto. A fine agosto, poi, vi sono le convocazioni nazionale per la finestra della prima settimana di settembre. Iniziare il 12 mi sembra una via poco percorribile. Bisogna cadenzare le gare di campionato, non facendoci trovare impreparati commettendo gli errori del passato”.

Sulla riforma del campionato, con l’idea di introdurre i playoff e i playout. Soluzione paventata già dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Ho detto più volte che l’idea di una riforma non può essere legata a una discontinuità. Le modifiche di format nascono dall’esigenza di porre rimedio a un’emergenza. Ma le innovazioni, si sa, generano paura e noi dobbiamo vincere questa paura. Oggi abbiamo due condizioni oggettive: una pre-condizione legata all’evoluzione epidemiologica e un altra è il protocollo con cui dobbiamo fare i conti. Spero di avere un confronto collaborativo con Spadafora per rendere possibile la partenza o ripartenza del campionato 2020-21”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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