GRANDE NAPOLI, PRESO ANCHE BLASI
Era nell'aria, adesso il rumour di mercato che voleva il Napoli in trattativa con la Juventus per due giocatori si è concretizzato nell'ufficialità, che è appena arrivata. Almeno per uno dei due, e cioè il mediano di sostanza ed esperienza che mancava per completare la seconda linea. Naturalmente si tratta di Manuele Blasi, duttile centrocampista di 27 anni appena compiuti, che arriva a Napoli in comproprietà.
La trattativa è stata lunga e complessa, anche perché il giocatore ha vinto un lunghissimo ballottaggio con un suo pari ruolo, vale a dire Brighi della Roma, il quale però è rimasto nella capitale, spianando la strada all'arrivo dello juventino. Per il nuovo acquisto di Marino, che sarà a disposizione di mister Reja già nei prossimi giorni, un contratto di 5 anni, fino al 2012, per 1,1 milioni di euro. Alla Juventus invece vanno 2,5 milioni di euro per la metà. Non è napoletano, ma è pur sempre un mastino.
Manuele Blasi, nato a Civitavecchia il 17 agosto 1980, è noto proprio per questa sua caratteristica peculiare, la grande aggressività, che lo rende uno dei centrocampisti più utili del campionato di Serie A. Molto dinamico e generoso, si disimpegna in genere come centrocampista centrale, ma sia nella Juve con Capello che nella Fiorentina con Prandelli è stato impiegato talvolta anche come terzino fluidificante a destra. Cresciuto nella Primavera della Roma, a soli 18 anni disputa il suo unico campionato cadetto, con la maglia del Lecce, collezionando anche 12 presenze. Da quel momento in poi sarà solo serie A; l'anno successivo, l'esordio in massima serie, per un totale di 5 presenze con la Roma, ma poi verrà ceduto al Perugia nell'ambito dell'affare che ha portato Nakata in giallorosso. In Umbria milita fino al 2003, diventando un pilastro della squadra biancorossa e della Nazionale Under 21, nonché uno dei migliori centrocampisti italiani. Nel 2003-04 un anno al Parma, che lo consacra regalandogli anche la soddisfazione della prima convocazione in Nazionale maggiore (nella quale ha collezionato 8 presenze), e poi il trasferimento alla Juventus, dove incontra alcuni problemi legati all'eccessiva concorrenza in mezzo al campo (capirai, con Emerson e Vieira…).
Infatti come già detto Capello lo reinventa terzino destro, ricevendone risposte soddisfacenti anche in Champions' League. Lo scorso anno invece Blasi ha giocato nella Fiorentina, rendendosi utile in entrambe le zone del campo di sua competenza e arrivando anche a segnare il suo primo gol in Serie A, dopo così tanto tempo. Ora il ritorno dal prestito, ma poiché a Torino non credono in lui ecco spuntare Pierpaolo Marino con un cospicuo assegno, ed ecco che finalmente il trasferimento a Napoli diventa realtà.
Ed è un gran bell'acquisto, poiché è da notare, ripercorrendo la carriera del giocatore, come Blasi sia sempre stato sulla cresta dell'onda, e sempre nel massimo campionato, finendo per acquisire l'esperienza giusta da fornire anche ai suoi nuovi e imberbi compagni di squadra. E' da supporre che vada a giocarsi il posto con Gargano, come vertice basso dei tre centrali (con Hamsik e Bogliacino), ma a questo punto non è neppure da escludere che nel modulo di Reja Blasi vada ad agire da fluidificante di destra, nel ruolo in cui per ora giostrano Grava e Garics. Un jolly preziosissimo, che tornerà utilissimo al mister nel corso di questa prima difficile stagione da Grande.
Adesso però sarà necessario sfoltire il reparto centrale, diventato effettivamente un po' troppo affollato, e ora come ora i principali indiziati a lasciare Napoli restano Fabio Gatti, che ha diverse richieste dalla B, e Sam Dalla Bona, per il quale pare ci sia un'offerta dall'Atalanta e una dell’Udinese, più qualcuna dall’estero.