“GLI AZZURRI IN ZONA LEAGUE”
In una giornata bella, ma fredda, con il Cagliari e Cellino alle spalle, il Napoli affronta il Chievo di Mimmo Di Carlo, l’occasione giusta per scalare posizioni invitanti, l’occasione per augurare Buon Natale ai propri tifosi, spesso mortificati dalla giustizia sportiva, spesso costretti a vivere con il divieto di trasferta, sembra fatto espressamente per loro, gli altri in giro per l’Italia i Napoletani NO, meno male che ci pensano i Napoletani d’Italia a sopperire questa carenza.Nella mente di tutti c’è un solo obiettivo, l’Europa !!!! quale non ha importanza, magari quella della Champions sarebbe il massimo, ma anche la vecchia Uefa sarebbe un traguardo niente male, tocca a loro, tocca a Mazzarri, tocca al pubblico di Napoli spingere questi ragazzi verso il traguardo tanto caro al Presidente De Laurentiis, un ritorno nel calcio europeo rappresenta un grosso traguardo per questa neonata società. Non ci sarà il Pocho Lavezzi, a proposito, grazie Ezequiel, per l’attaccamento alla maglia, per la Tua esultanza sotto il tunnel cagliaritano, non eri solo, con te c’èra una città unita e compatta contro l’arroganza e gli insulti degli isolani con il Presidente in testa, Vergognatevi, poi avete il coraggio di parlare di civiltà.
In 50.000 per incitare ed esultare, gioire e lottare, insieme a tifosi giunti dall’Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, tutti tornati per passare le feste natalizie con i loro cari e con il loro Napoli, naturalmente, agli ordini del Sig. Bergonzi, si va ad incominciare.Duecentesima panchina in serie A per Mazzarri, che nel suo consueto vestito scuro e camicia bianca, nonostante il freddo, guida gli azzurri all’ennesima battaglia.Il Napoli subisce giusto per un minuto il Chievo, poi sale in cattedra, Gargano scatta al centro, un ossesso, una furia, passaggio filtrante per Denis che viene agganciato da Sorrentino, calcio di rigore, sulla sfera Marek Hamsik, parte come un treno ed insacca, GOOOOOOLLLLLLLLL, Napoli – Chievo 1 – 0, Marek va ad abbracciare il totem del suo profumo a bordo campo, profumo di vittoria al 6’.E’ un Napoli atomico, corre, lotta, riparte veloce, deve chiudere la partita, deve liquidare la pratica Chievo subito, Gargano è l’arma in più, lotta come un gladiatore su ogni palla, al 14’ altra galoppata verso l’area scaligera ed il tiro viene ribattuto dalla difesa veronese, Mazzarri scatenato, vuole il Napoli attento su ogni pallone, intanto il pubblico fischia con tutto il suo ardore le azioni del Chievo.Gli ospiti dopo aver subito la pressione azzurra prendono coraggio ed incominciano a giocare di prima ed in velocità, il Napoli fa disperare Mazzarri, imbufalito, per la non concretezza azzurra, devono chiudere assolutamente il match, in difesa è un Napoli arruffone, sembra bloccato mentalmente, il vantaggio sembra non aiutare, non riesce più ad incidere e perforare la difesa scaligera.Al 30’ parata plastica per i fotografi di De Sanctis sulla punizione di Marcolini, al 34’ Bergonzi fa irradiare sul S. Paolo l’annuncio a non puntare un laser verso Sorrentino, l’estremo difensore scaligero, imitare gli imbecilli è sempre una moda, peccato che a Napoli seguano certi esempi beceri.Bergonzi assegna un minuto di recupero, ma che sofferenza, il Napoli è svanito dopo il gol soffre il pressing alto del Chievo, che dimostra più mentalità offensiva e determinazione.
Nella ripresa il Napoli sostituisce Zuniga con Contini, risistema la difesa con Aronica a sinistra e Matteo Contini a fare da diga al centro della difesa con Cannavaro.Gli azzurri continuano a rischiare, il Chievo ricomincia da dove aveva finito il primo tempo, sempre con ardore ed intraprendenza, non è il Napoli a trazione anteriore come all’inizio dell’incontro, soffre troppo, il Chievo è determinato e concentrato, il Napoli sembra già con la testa al Natale, Mazzarri le prova tutte, sostituisce Denis con Bogliacino per dare più peso al centrocampo, gli azzurri non sono neanche fortunati, un occasionissima per Maggio, ben servito da Quagliarella, ma il pallone gli rimbalza sul tacco, intanto la torcida azzurra, carpendo il momento urla “Dai ragazzi non mollate”, nella speranza che gli azzurri si risveglino dal torpore, in panchina un Mazzarri viola di rabbia e freddo, urla come un ossesso, assiste impotente al monologo del Chievo, spezzato da una occasione favorevolissima di Marek Hamsik che non trova di meglio che sparare alto sulla traversa.Incredibile a dirsi, il Napoli soffre maledettamente, ma nel calcio c’è di tutto e quando meno te lo aspetti Bogliacino inventa un lancio degno del miglior Goldrake per Quagliarella, che s’invola ed in diagonale trafigge Sorrentino, GOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLL liberatorio, Napoli – Chievo 2 – 0 ed ora aspettiamo la fine.Al 92’ De Sanctis compie un miracolo sul tiro di Bentivoglio, l’ira di Mazzarri si placa, i quattro minuti di recupero di Bergonzi stanno per scadere, finisce la sofferenza, meglio sofferenti che sconfitti, gli azzurri regalano una vittoria sofferta al popolo azzurro, il modo migliore per augurare Buon Natale e Felice 2010 a tutta Napoli ed i Napoletani del mondo, cosi come noi a Voi, con la speranza di poter sempre essere al Vostro fianco e di raccontarVi sempre un grande Napoli, quinti in classifica, in piena zona league, cosi gli azzurri salutano l’anno solare, per iniziare ancora più forti, ancora più determinati………..