Gattuso in conferenza: “Dobbiamo giocare col pepe al cu*o! IOnorato al meglio Maradona”

Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli ha parlato in conferenza stampa post partita di Napoli-Roma:

Serata particolare, non c’era modo migliore di celebrare Maradona?

“C’è aria di tristezza, questa è una città stupenda anche quando fa maltempo eppure c’è atmosfera di lutto. La città ha fatto di tutto per onorarlo, la squadra anche. Diego rimarrà sempre. È una leggenda, che ha fatto qualcosa di importante. Chi ha avuto la fortuna di vederlo non può dimenticarlo”.

Hai ritrovato il tuo Napoli?

“Da quando è arrivato il Covid si fa un altro sport, bisogna essere bravi a trovare le motivazioni. Si fatica senza tifosi, bisogna essere bravi a stare sul pezzo. Anche con il giusto atteggiamento annusare il pericolo e sfruttare la qualità che la squadra ha”.

Sul ritorno al 4-3-3: solo un’opportunità legata alle assenze?

“Bisogna guardare bene le partite. È vero che in fase di non possesso difendevamo a tre, ma in fase di costruzione era un due più uno in mediana. Non è una questione di modulo, è una questione di come si interpreta e di voglia di sacrificarsi”.

Sulle manifestazioni per Maradona in tempo di Covid

“Bisogna fare molta attenzione, è successa una tragedia. Uno dei più grandi della storia di questa città, ma tutti abbiamo il dovere di far”e le cose fatte bene. C’è una popolazione che a livello imprenditoriale non attraversa un buon momento, ma spero che il buon senso prevalga sempre su tutto”.

Questa vittoria cambia la stagione del Napoli?

“Non abbiamo niente da cambiare. Abbiamo 18 punti, con una gara da recuperare aspettando che la giustizia faccia il suo corso. Non so quali siano le aspettative degli addetti ai lavori o del club. Questa è una squadra che in dodici partiti ha fatto nove vittorie, stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Se qualcuno pensa che non dobbiamo perdere mai non è un mio problema. Dobbiamo giocare col pepe al cu*o, come fatto stasera”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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