Ci credono…

Parte la nuova stagione del Napoli, parte con la consapevolezza di essere una squadra forte e compatta che può battagliare contro chiunque, tutto ciò lo si evince dalle parole degli stessi protagonisti. Dapprima il capitano Marek Hamsik, in conferenza stampa, ammette chiaramente che nei suoi dieci anni in azzurro questo è il miglior Napoli in cui lui abbia giocato. Parla apertamente di scudetto facendo riferimento al grandissimo girone di ritorno dello scorso campionato fatto dagli azzurri che, comunque, li ha portati ad arrivare terzi con 86 punti, battendo tutti i record della storia del club partenopeo, il capitano ammette che lo stesso tecnico è il primo a crederci. A maggior ragione sembra strano che anche mister Sarri si sbilanci nelle dichiarazioni dicendo di voler far meglio della passata stagione, lui stesso che aveva sempre detto che lo scudetto per il Napoli non era programmabile ma solo un sogno. Intanto la società si muove sul mercato andando a prendere un giovane sconosciuto ai più come Ounas, ma le parole dei protagonisti più degli acquisti incitano la piazza che ha sempre creduto al tricolore, ma aprirsi così apertamente può avere anche un effetto boomerang. Certamente autostima e consapevolezza cresceranno, ma cosa potrebbe capitare alla prima difficoltà? Senza dimenticare che c’è da affrontare un preliminare di Champions League da superare, infatti quest’anno il Napoli non può permettersi di non accedere ai gironi di Champions, senza i quali sarà veramente difficile per il presidente De Laurentiis investire ancor di più per rinforzare la rosa. L’anno scorso spesso si era parlato di mancanza di mentalità vincente, ora tecnico e calciatori vogliono vincere, che sia la volta buona?

Rosario Verde

Maturita’ classica. Attestato di Intelligence e Spionaggio Industriale conseguito presso L’Iscom, istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.Giornalista, curatore di rubriche e membro della redazione presso il giornale cittadino “Zapping” di Casandrino. Amante del Latino, si definisce un malato della maglia azzurra. Lettura e scrittura, tecnologie, sport, viaggi sono i suoi hobby nel tempo libero.

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