Castel Volturno – Sarri: “Stiamo facendo benissimo, non ci manca niente. Mi piacerebbe un’esperienza all’estero e sullo scudetto…”
Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa prima della gara interna di domani contro l’Udinese:
“Le squadre italiane nei preliminari vanno sempre in difficoltà, ma mi sembra eccessivo si giochi il 20 agosto. In certe zone d’Italia è infattibile giocare come si fa in altri paesi”.
“Noi stiamo facendo benissimo, non ci manca un c…, ho preso una squadra in difficoltà, abbiamo vinto un girone di Champions League, siamo usciti con i campioni del mondo e siamo usciti in Coppa Italia per alcune decisioni discutibili. Non dimentichiamoci mai chi siamo”.
Affrontiamo una squadra forte che si sta esprimendo in pieno, l’Udinese ha un ottimo allenatore e un ottimo organico. Sono in grande salute e in grande solidità ed è stata una grande mano di Del Neri. Veniamo da una settimana dove abbiamo speso a livello di energie mentali e nervose. E’ stata una settimana faticosa e dopo queste settimane può succedere che cali la concentrazione e questo non deve succedere”.
“Dobbiamo sperare in qualche passo falso della Roma e non sbagliare niente, assolutamente”.
“Mi piacciono le competizioni piene che non quelle ad eliminazione diretta, in una competizione che dura 10 mesi l’episodio può incidere molto meno. Mi appagherebbe molto di più quindi una competizione a lungo andare.
Noi giochiamo in base alla nostra filosofia, sono convinto che con la nostra si può far bene. Il Napoli sta facendo un percorso con tanti discorsi giovani con un suo modo di giocare. Quest’ultimo può essere vincente o no, il calcio ci ha fatto veder vincere le filosofie più disparate. A me piacerebbe un’esperienza all’estero”.
“Le vittorie? Dipende da quanto crescono i giovani, la squadra, l’ambiente e la voglia che c’è. Siamo in una situazione che o fai un passo in avanti e quindi vincente oppure lo fai indietro”.
“Il Sarrismo? E’una moda momentanea, faccio parte di una frangia di allenatori che sono al momento al centro dell’attenzione. Sacchi e Guardiola? Hanno rivoluzionato il calcio.”
“La famiglia De Laurentiis ha preso il Napoli in serie C e l’ha portato in Europa, sicuramente qualcosa di buono lo ha fatto no? Vincere? Lasciami la poesia di pensare sia possibile”.
“Abbiamo avuto mani di sorteggio estremamente raffinate che ci hanno messo davanti, in Europa, la squadra più forte del mondo e in Italia i campioni in carica dello scudetto”.
“Jorginho e Diawara non fanno 40 partite l’anno ma 30, per me però avere questa variazione è importante”.
La partita di Udine all’andata ci fece uscire da un periodo complicato, abbiamo intrapreso un percorso molto simile a quelli che ci stavano davanti. Abbiamo tanti giocatori importanti, ci sono 7-8 giocatori
“Zapata è molto forte, nella nostra squadra potrebbe essere un’alternativa ma lui ha chiesto la cessione al Napoli perchè non voleva fare l’alternativa. Un giocatore estremamente pericoloso da tenere lontano dall’area”.