Casa dolce casa: il Maradona riabbraccia i tifosi

L’ultima volta che Fuorigrotta respirava il calore della bolgia napoletana risale al Napoli-Torino del 28 febbraio 2020(salvo qualche postuma eccezione con capienza ridotta a 1000 persone).Poi, il deserto creato dalla pandemia e dalla diffusione capillare del virus hanno mutato per sempre la storia recente di questo sport. Ancor più evidente , surreale, utopico, quel silenzio tombale che aleggiava sugli spalti nella patria della passione e della fede calcistica come il “Diego Armando Maradona di Napoli”. Nel calcio vige da sempre il seguente corollario: “non c’è partita senza pubblico”

Il sereno è destinato finalmente a fare ritorno. Stavolta sarà tutto diverso, in quanto è stata ammessa una capienza del 25% adottando il criterio del green pass: vaccinati, guariti o con tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti avranno pieno diritto all’ingresso. La normalità è figlia della speranza e del progresso. Torneranno le coreografie sfrenate della curva. Le proclamazioni a sguarciagola delle formazioni in campo, gli scatenati abbracci dopo l’emozione di un goal. Il calcio vero sta tornando.

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