Bocca: “Higuain ‘vero nueve’: Napoli unica italiana sul velluto”
Alla fine la vittoria è stata una sola, sia pure netta, e col solito protagonista: Higuain che stavolta ne ha fatti tre, rimontando l’improvviso vantaggio della Dinamo Mosca. Il Napoli ha messo un’ipoteca sulla qualificazione e a meno di colpi di scena, si può dire che è almeno a buon punto. E’ l’unica delle italiane a potersi dire soddisfatta fino in fondo. Tutte le altre infatti restano in sospeso o non messe benissimo. Fiorentina e Roma si sono abbastanza equilibrate – buona la partenza dei viola, buono il ritorno della Roma -, ma alla fine il rimpianto è della squadra di Garcia che ha sì sbagliato un rigore (che mi ha lasciato molto perplesso) ma strappato almeno un risultato che la mette in posizione di vantaggio. Si conferma il bel momento di Salah e il momento invece negativo di De Rossi, uscito lui la Roma è stata in condizione di risalire la partita. Per la Roma è l’11° pareggio in 14 partite, ma stavolta è un risultato positivo, non certamente negativo.
Per il resto l’Italia League in Uefa è andata abbastanza male. Il Torino battuto 2-0 in Russia dallo Zenit San Pietroburgo che fu di Spalletti e ora del “prodigio” Villas Boas. Ha giocato in dieci per tre quarti di partita, a causa del doppio giallo a Benasse, e dunque fatto quello che poteva. Per passare servirà un’altra impresa in stile Bilbao. L’Inter in Germania contro il Wolfsuburg ha perso pesantemente e poteva anche andare peggio. Siamo andati molto vicini a una sconfitta irrecuperabile. Così invece ci sono margini per sperare almeno in un’impresa. La difesa però è un’optional che non è stato inserito nel pacchetto nerazzurro al momento dell’acquisto, da mettersi le mani nei capelli, errori ripetuti di troppi giocatori, da Carrizo a Juan Jesus. Ci sarebbe voluta un’iniezione mazzarriana anche solo per non sbandare in quei dieci minuti del secondo tempo che hanno seriamente compromesso la partita e complicato molto la qualificazione. Di cinque squadre quante ne rimarrano? Già lo scontro tutto italiano ce ne ha tolto subito una, ora rischiamo una bella sforbiciata. Si soffre, insomma, si soffre…
(Fabrizio Bocca, Bloooog!, La Repubblica)
