Benitez: “Carattere, personalità e qualità”. Montella: “Napoli grandissima squadra”
Il Napoli conquista la terza vittoria consecutiva in campionato espugnando l’Artemio Franchi di Firenze. L’uomo del match è Gonzalo Higuain che realizza il gol decisivo al 62′ sfruttando uno svarione difensivo della difesa viola. Primo tempo di marca azzurra, secondo tempo più aperto e con i viola leggermente migliori degli ospiti. Il Napoli ritorna prepotentemente tra le prime tre in Italia e per la terza partita consecutiva non incassa gol. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Rafa Benitez ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Pensiamo una partita alla volta, senza guardare oltre. Ore abbiamo due settimane per recuperare e siamo in una buona posizione. Valore? Sappiamo di essere forti, possiamo palleggiare, ripartire ed anche difendere bene. Possiamo però essere più tranquilli ed avere maggiore equilibrio. Vacanza in famiglia? Non quindici giorni, ma qualche giorno me lo prenderò per la mia famiglia (ride, ndr), io lavoro 16 ore al giorno e vivo nel centro sportivo. Se non posso vedere la mia famiglia… sappiamo tutti che l’aspetto psicologico è importante ed ho uno staff tecnico che mi permette di poter andare anche un mese. Higuain? Sta capendo anche i compagni, gli manca qualche situazione quando deve farsi vedere, ma sta crescendo come tutti e non importa chi fa gol, ma che la squadra continui così. Col Cagliari lo stesso Napoli visto con Roma e Fiorentina? Lo abbiamo visto con lo Young Boys, Verona, Atalanta col record di possesso palla, ma anche Chievo con 33 tiri in porta record della serie A, il problema è fare o non fare gol. Facendo una buona fase difensiva possiamo vincere le gare che prima non vincevamo. Napoli vicino alla Roma? Resta l’amarezza per le gare non vinte, ma dobbiamo essere positivi per l’atteggiamento visto e vedremo cosa faranno loro e poi noi col Cagliari…”
Rafa Benitez ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Ecco le sue parole: “Abbiamo visto una squadra con determinazione ed intensità, grande lavoro. Possiamo crescere ma abbiamo più carattere, personalità e qualità: perdere un giocatore come Insigne non è mai una buona notizia. David Lopez-Jorginho complementari? Non mi sembra giusto parlare solo di loro due, Inler e Gargano comunque hanno fatto bene, abbiamo quattro centrocampisti che possono darci una mano e hanno qualità. David Lopez è un giocatore di ruolo, sa cosa deve fare. Insigne? Abbiamo visto la sua mancanza soprattutto perché la Fiorentina ha cambiato modulo giocando palla lunga e cross ed era più difficile per noi ripartire. Con noi De Guzman, Mertens e Hamsik abbiamo la qualità per sostituire Lorenzo. Abbiamo giocato contro una squadra di livello, ha molto valore questa partita. Dobbiamo essere più cinici vicino alla porta. Abbiamo meritato vincere in alcune partite che abbiamo perso o pareggiato, c’è rammarico giusto ed obiettivo, perché abbiamo perso punti contro Atalanta, Chievo, Inter e Palermo. Adesso dobbiamo pensare in positivo e proviamo a vincere le partite vedendo cosa fanno gli altri. Non c’è percentuale quest’anno, il margine di miglioramento è grande. Kouly ed Albiol stanno giocando bene ma anche Henrique e Britos lo stanno facendo, la difesa lavora e ha meno difficoltà perché tutta la squadra lavora bene ed ogni allenamento stanno migliorando e stiamo facendo meno errori. Dopo tanti anni quello che mi interessa ciò che succede in campo non quello che si dice nelle conferenze stampa. Juventus e Roma sanno che siamo una squadra forte e non possiamo cambiare nulla, solo con allenamento e partite possiamo cambiare le cose. Henrique ci poteva aiutare per palleggiare e per le palle aeree e poi avevamo Callejon davanti per sfruttare la profondità. Difesa ha acquisito i meccanismi? L’ho detto tante volte, la difesa migliora solo con il lavoro, nell’ultima partita abbiamo visto Mesto ed Henrique che hanno fatto benissimo, tutta la difesa lavora bene durante la settimana e il centrocampo riesce a dare una mano. Normalmente sorrido ora devo mantenere l’equilibrio, siamo in un buon momento. Non dobbiamo parlare di scudetto, ma lavorando possiamo ottenere gli obiettivi e dobbiamo pensare al Cagliari. Se facciamo una prestazione buona e vinciamo non ho problemi per sorridere”
Vincenzo Montella ha dichiarato a Sky: “Sicuramente il Napoli è stato superiore nel primo tempo. Hanno preso campo e sicurezza, mentre noi siamo stati timorosi. Nel primo tempo quindi hanno meritato il vantaggio. Nella ripresa abbiamo alzato i ritmi, creando molto di più ma il Napoli ne è uscito fuori con la sua qualità. I miei ragazzi si impegnano, sebbene vedono che non riescono a fare le cose buone dell’anno scorso. Analizzando a freddo la partita posso dire che la Fiorentina ha fronteggiato bene una grande squadra come il Napoli. Nel primo tempo col 4-3-3 pensavamo di conquistare più campo, non a caso ci è mancato il coraggio di interpretare questo modulo, poi nel secondo tempo ho preferito di optare per un palleggio più intenso anche con le varie sostituzioni che ho fatto. Cuadrado ha giocato una buona partita, ha una grande personalità ma purtroppo non sta giocando con troppa sicurezza. Ha avuto un calo di rendimento, ma so bene che si ritroverà in futuro”
Vincenzo Montella ha dichiarato in conferenza stampa: “Il Napoli è stato superiore nel primo tempo, noi siamo stati bloccati mentalmente per poco coraggio e una squadra che forse sente la pressione per il risultato. Nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo e siamo tornati in partita, subendo gol nel nostro momento migliore. Nel calcio conta chi segna ma non credo che la squadra meritasse la sconfitta per quanto fatto vedere. Ma il Napoli è una grande squadra e ci sta perdere con dei campioni del genere, mi è piaciuta la volontà e la voglia di non perdere in alcun modo. E’ importante non perdere la nostra compattezza e andare avanti con la nostra idea di calcio. I fischi? La squadra non ha nulla da rimproverarsi sotto il profilo dell’impegno. Sono pronto a rimanere lucido e a dare qualcosa di più per uscire da questo momento, sapendo che i calciatori non sono lavativi ma persone perbene e forse un po’ troppo sensibili e soffrono questa pressione, ma non significa che siano cattivi giocatori e me li difendo perché ci mettono l’anima. Gomez? Si è creato tante occasioni ed è un giocatore diverso rispetto alle ultime apparizioni perché inizia ad essere in condizione. In area di rigore è presente ed è stato abile a crearsi quell’occasione. Il Napoli? Se la può giocare con tutti, è una squadra fortissima. Cuadrado? Ha bisogno di giocare con meno pressioni”