BAGNI: "INSIGNE E VARGAS NON RIMPIAZZANO LAVEZZI. OCCORRE INSISTERE SU VERRATTI. AGLI AZZURRI SERVONO INNESTI IN DIFESA E A CENTROCAMPO"

Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex mediano del Napoli Salvatore Bagni, Campione d'Italia 1987, ha espresso le sue opinioni sul tipo di mercato che gli azzurri potrebbero e dovrebbero effettuare, alla luce dei buchi da tappare nei ruoli-chiave ma anche, e sopratttutto, dell'addio di Lavezzi: "Come si fa a colmare il vuoto per l'addio di Lavezzi? Se c’è proprio una necessità di colmarlo si va in giro e si cerca il “clone” . Anche se sono sempre dell’idea che ogni calciatore è unico e pressoché inimitabile. Certo, Lavezzi lascia un bel vuoto dopo tanti anni di Napoli, tante egregie prestazioni con il sigillo finale della Coppa. Ma ci può stare, è nelle dinamiche del calcio che i cicli siano fatti per iniziare e terminare. Non ho dubbi che anche per lo stesso Pocho ci sia un vuoto da colmare. Il Napoli non può non rimanere nel cuore, ve lo dice uno che l’ha vissuto intensamente e con piena soddisfazione. Attacco completo con Insigne e Vargas? Non ne sono convinto. Lavezzi ha un modo tutto suo di giocare: è un tornado difficile da arrestare quando le autostrade si allargano ed allungano. Insigne e Vargas si somigliano abbastanza, ma sono diversi dal Pocho. Direi che hanno caratteristiche simili, due punte esterne veloci e brave nel dribbling. Lorenzo è ancora un ragazzo che sta bruciando le tappe con pieno merito. La serie B non è la A ma non è una passeggiata. Il cileno per me non è più un ragazzo, è un giocatore bell’e formato su palcoscenici di rilievo nel Sudamerica, tanto da arrivare al Pallone d’Argento. Il Napoli fa bene a puntare su di loro, però attenzione. Se li ritiene pronti deve pure farli giocare con continuità, evitando il rischio di pericolose involuzioni e deprezzamenti. Ma la società lo sa. Verratti? Ah, questo è un bel discorso. Tutti sanno che lo proposi a Moratti quando il Pescara era in C e il ragazzo aveva già attirato la mia attenzione. Non se ne fece niente, non per colpa del presidente, ma si sarebbe potuto prendere per meno di cinque milioni. Un affare. In lui rivedo il Pirlo giovane, quello che partendo da trequartista è diventato quello che è. Marco è fenomenale, il Napoli farebbe bene a insistere e tentarle tutte. Colpi da fare? Con tre quattro innesti di rilievo il Napoli se la giocherà con la Juve. Parlo di scudetto, perché per me allo stato attuale Inter e Milan sono inferiori. Si sa che De Laurentiis vuole il tricolore, e gli azzurri ci possono arrivare con qualche ritocco in difesa, centrocampo ed esterni. Nomi non ne faccio, siamo in rampa di lancio, ma sono convinto che la società si muoverà al meglio. Supercoppa? Penso che per quella data, mancando Lavezzi e forse Cavani, la Juve sarà messa meglio. Ma il Napoli ha dimostrato che non esistono più missioni impossibili".

V.G.

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