Ancelotti:”Gruppo sano, sensazioni positive. Hamsik faro del centrocampo? Giocheranno tutti…”
Il giorno prima della gara col Chievo, Carlo Ancelotti in conferenza stampa parla del suo lavoro in questi giorni a Dimaro dimostrandosi assolutamente soddisfatto del gruppo azzurro.
Mister il suo bilanco di questi giorni a Dimaro.
“Bilancio positivo. Ottima struttura, ottima organizzazione. Il campo di allenamento si è prestato in perfette condizioni, abbiamo trovato l’ambiente ideale”.
C’ è qualcosa che non è andato in questo ritiro?
“Abbiamo lavorato un bel gruppo, sano, con molte conoscenze. Abbiamo avuto solo gli intoppi con gli infortuni di Zielinski e Meret. Il lavoro fatto è stato ben assimilato e questo è positivo”.
Soddisfatto del parco attaccanti?
“Mertens ancora non l’ho visto, ma non solo il parco attaccanti tutta la rosa è competitiva con grande qualità. Le impressioni che ho avuto all’inizio sono state confermate e questo mi da molta fiducia per questa annata. Ho scelto questa società per quello fatto vedere negli scorsi anni e per il progetto di questa società”.
Un commento sul sorteggio del campionato di serie A.
“Quando c’è il sorteggio vi è fatalità. Bisogna incontrarle tutte, di sicuro il Napoli sarà pronto alla prima partita”.
Avverte delle aspettative importanti in merito alla suo ruolo?
Intorno alla mia figura ci sono grandi aspettative, non solo per quello che riguarda i calciatori ma c’è veramente un ambiente familiare e mi sono trovato benissimo.
Tormentone Cavani. Un suo pensiero
“Queste sono le voci del mercato che nascono in ogni mercato. Abbiamo dei giocatori fantastici e ho la fortuna di allenarli. Non mi interessano calciatori di altre squadre”.
Sabaly non sarà un calciatore del Napoli. Preoccupato per questa situazione?
“Ci sono delle situazione che stiamo valutando, ma non c’è alcuna emergenza”.
Un suo giudizio su Inglese
“Inglese può far molto bene. E’ un ragazzo umile, lavoratore. C’è molta competizione in questa squadra e dovrà giocarsi il posto con gli altri”.
Il nuovo ruolo di Hamsik
“L’unico giocatore che ha cambiato posizione rispetto alla scorso anno è Hamsik e mi sta dando soddisfazioni. Allan è una soluzione d’emergenza., lui è molto disponibile che si adatta velocemente.”
Callejon avrà un ruolo diverso?
“A Callejon ho dato solo una soluzione in più senza alterare le sue caratteristiche dove in questi anni ha dimostrato tutte le sue qualità.”
Il suo rapporto con Adl.
“E’ vero non ho mai avuto alcuna discussione con Adl. Ha una grande cultura e da amante del cinema è un piacere parlare con lui. Son venuto a Napoli perchè mi piace il progetto e voglio dare il mio contributo a questa società.”
Contento di ritornare in Italia dopo nove anni?
“Molto, sopratutto per la lingua ritornare a parlare italiano è un qualcosa di bello. Con la lingua straniera non riesci a mostrare le tue emozioni. ”
Il suo giudizio su Rog.
“Rog è un centrocampista con strapotere fisico e sarà utilizzato nella sua posizione. In questo momento abbiamo sei centrocampisti più Grassi che mi ha sorpreso molto. Abbiamo un reparto completo e vario. ”
Mentalità vincente
“E’ difficile rispondere. La mentalità vincente è costruire un gruppo che sta bene insieme. Questa mentalità si costruisce giorno dopo giorno dove ognuno si impegna per la causa comune”.
Tra quanto vedremo il Napoli di Ancelotti?
“Questa è una squadra che ha alle spalle un lavoro fantastico dove io cercherò di mettere in atto le mie conoscenze. Non è il Napoli di Ancelotti, ma della città e di questa società.”
Un suo giudizio su Maksimovic.
“Maksimovic non ha problemi a giocare a destra o sinistra forse per abitudine maggiormente a destra. Mertens può essere sfruttato in tutti i ruoli dell’attacco.”
Il nuovo ruolo di Hamsik.
“Hamsik ha accettato con grande dedizione questo nuovo ruolo e sono soddisfatto di come lo sta interpretando. Non sarà il faro del centrocampo semplicemente perchè voglio far ruotare tutti e non voglio giocatori stanchi a fine anno. ”
Un giudizio su Milik
“Milik sta lavorando molto bene, ho fiducia in lui e in tutti gli altri calciatori del parco attaccanti. Non so quanti gol farà ma mi interessa poco: mi interessa che segni il Napoli, e Milik è uno che lavora per la squadra.”
Sorpreso delle contestazioni a De Laurentiis?
“Si mi sorprendono un pò. In questi dodici anni De Laurentiis con una gestione oculata ha portato il Napoli a gradi livelli e questo è un dato oggettivo non soggettivo.”