ALLA RICERCA DELLA TRANQUILLITA’
La tifoseria azzurra è rinomata in tutto il mondo per la sua passione e per il suo modo di vivere il calcio in maniera totale tutti i giorni della settimana. Lo dimostra ogni qualvolta il Napoli scende in campo, riempiendo lo stadio di casa e andando in massa in trasferta, regalando ai propri beniamini un calore e un supporto unico. Tutto questo è un qualcosa di fantastico, non fosse che questa passione sfrenata si trasforma in un boomerang fuori dal campo. Recentissime le dichiarazioni di Lavezzi in cui fa capire come sia difficile per lui mettere piede fuori di casa senza subire assalti dei tifosi. Inoltre la città non è mai riuscito a visitarla in tutte le sue parti e sarebbe un sogno addirittura prendere un caffè, fare una passeggiata con la sua donna, portare il figlio al parco come una persona normale. Gli fa eco Cavani che sogna di viversi la città in tranquillità e poter passeggiare insieme con sua moglie e suo figlio senza essere fermato continuamente. Anche Gargano nelle sue dichiarazioni mostra insofferenza: “Napoli è una città bellissima ma non possiamo uscire di casa e vederla, la passione dei tifosi ci impedisce di poter andare in giro”.
Ognuno di noi ha diritto alla propria privacy e anche questi ragazzi vanno rispettati nella loro vita di tutti i giorni. Certo nulla può togliere che avere all’improvviso avanti agli occhi il proprio beniamino sia un’emozione indescrivibile, ma bisogna comprendere che questi comportamenti possono influire negativamente sulle scelte future professionali dei calciatori azzurri. In effetti fa impressione vedere, anche attraverso i video su youtube, i veri e propri assalti dei supporters azzurri nei confronti di Lavezzi o altri atleti azzurri, tanto che c’è bisogno molte volte anche dell’intervento di polizia municipale o altro per mantenere l’ordine. Si tratta in piena regola di un malcostume dilagante che va controllato e abolito per riportare il tutto nella giusta dimensione. Questa è una città bellissima e bisogna fare in modo che anche loro abbiano la possibilità e il diritto di poterla visitare a fondo e in maniera tranquilla. La passione nella vita è molto importante, ma il rispetto delle persone viene sempre prima di tutto, facciamo in modo che questi ragazzi vengano riempiti di calore e di affetto nel modo e nella misura sempre giusta.
